Blogging e podcasting per il tuo business

Blogging vs Podcasting: con quale dovresti iniziare?

Creare contenuti per la tua attività, sia tramite blog che podcast, è un modo importante per coinvolgere il tuo pubblico, creare fiducia, attirare visitatori sul tuo sito e, in definitiva, convertirli in clienti paganti.

Se stai pianificando la tua strategia di marketing, non c'è dubbio che blog o podcast dovrebbero farne parte. Entrambi i canali sono estremamente vantaggiosi per le aziende di tutte le dimensioni, ma se hai le risorse solo per uno, dovresti avviare un podcast o un blog?

In questa guida ci concentreremo sul blogging e sul podcasting, dando un'occhiata alle differenze tra i due e ai vantaggi di ciascuno. Alla fine, dovresti avere un'idea migliore di quale canale sia meglio utilizzare. Iniziamo subito!

Qual è la differenza tra un blog e un podcast?

L'ovvia differenza tra blog e podcast è il loro mezzo. I blog forniscono al tuo pubblico contenuti scritti (e aspetti visivi aggiuntivi), solitamente rispondendo a domande o risolvendo problemi comuni che il tuo pubblico deve affrontare.

I podcast, d'altra parte, sono basati sull'audio e, sebbene il loro scopo sia spesso quello di educare e informare, di solito sono progettati anche per intrattenere.

Sia i blog che i podcast sono ottimi per diffondere il tuo messaggio, ma i due mezzi richiedono competenze, attrezzature e approcci diversi. Per rendere le differenze tra blog e podcast quanto più chiare possibile, diamo un'occhiata ai vantaggi e alle sfide di entrambi.

I vantaggi del blogging

Non è necessario spendere soldi per attrezzature costose come microfoni e software di editing per avviare un blog. Tutto ciò di cui hai bisogno è un computer e un sito web: è probabile che tu lo abbia già!

I blog sono ottimi per la SEO (ti aiutano a posizionarti sui motori di ricerca come Google). E una volta che il tuo articolo inizia a posizionarsi, ciò contribuirà a indirizzare il traffico verso il tuo sito, che potrai quindi convertire in lead. Secondo Orbit Media, l'80% dei blogger riferisce che il blogging porta risultati.

Grazie soprattutto alla SEO, un blog aiuta le aziende a raggiungere un pubblico più ampio. Aumenta la consapevolezza del tuo marchio e nel tempo aiuta a generare nuovi clienti.

Puoi utilizzare i blog per supportare ogni fase del funnel, dalla fase di sensibilizzazione, attraverso la considerazione, fino alla conversione.

A differenza dei podcast, che sono solo audio, puoi aggiungere immagini, video e altre forme di media ai post del tuo blog per renderli interattivi, coinvolgenti e attraenti per diversi tipi di pubblico.

Le sfide del blogging

Con così tanta concorrenza (nel 2022 c'erano più di 600 milioni di blog disponibili - può essere difficile far sentire la propria voce. Ci vuole tempo per costruire il tuo blog, per classificarlo e generare traffico ed entrate.

I post del blog devono essere ben scritti e veramente utili per il lettore. E per risultare autorevole e affidabile, è importante che non siano presenti errori di battitura o grammaticali. Se non sei uno scrittore nato, questo può essere complicato, quindi potresti dover assumere un copywriter che svolga il lavoro per te. Il che ci porta al punto successivo...

Gestire un blog e pubblicare contenuti regolarmente richiede tempo e risorse. Oltre ai copywriter, potresti dover assumere anche designer e sviluppatori.

Un podcast è migliore per costruire relazioni e fiducia con il tuo pubblico, poiché ascoltando una voce, hanno la sensazione di conoscerti. Un blog, al confronto, può sembrare molto meno personale.

I vantaggi del podcasting

Attraverso il podcasting, il tuo pubblico può conoscerti a un livello più personale, il che aumenta la consapevolezza e la fiducia del marchio.

Intervistando esperti del settore, diventi una fonte affidabile di informazioni, che crea fiducia e credibilità.

Non a tutti piace leggere e il podcasting piace a coloro che preferiscono assimilare contenuti in modalità audio. In questo senso i podcast sono anche più accessibili, poiché sono più facili da ascoltare a mani libere e in movimento. Le persone possono ascoltarli mentre sono in viaggio, guidano, fanno attività fisica o fanno commissioni.

Entro il 2024 si prevede che il numero di ascoltatori mensili di podcast in tutto il mondo raggiungerà i 504,9 milioni. Questo è un grande mercato a cui attingere!

Una volta registrato il tuo podcast, è facile riutilizzarlo in brevi frasi sonore e citazioni scritte per i social media. Con una trascrizione del podcast potrai persino trasformarla in un post sul tuo blog!

La maggior parte degli episodi di podcast durano 20-40 minuti e più della metà dei consumatori di podcast ascolta l'intero episodio, mentre un ulteriore 41% ne ascolta la maggior parte. Confrontalo con i blog, dove la durata media della sessione è di soli 37 secondi e i podcast sono chiaramente migliori nel mantenere le persone coinvolte per più lungo

Le sfide del podcasting

Avviare un podcast è in genere più costoso rispetto alla creazione di un blog, poiché richiede apparecchiature aggiuntive come un microfono e cuffie. Detto questo, non devi spendere una fortuna: scopri di più sull'attrezzatura per podcast per principianti.

Ogni episodio richiede molto tempo per essere prodotto. Dalla ricerca e registrazione all'editing e alla distribuzione, l'intero processo può richiedere ore.

A differenza dei blog, che fanno crescere il tuo pubblico in modo organico, dovrai promuovere il tuo podcast abbastanza intensamente per raggiungere un nuovo pubblico. I podcast sono generalmente migliori per coltivare il tuo pubblico esistente piuttosto che per espanderlo.

A differenza dei blog, che sono ospitati sul tuo sito web e possono avere CTA diretti, i podcast vengono solitamente ascoltati su una piattaforma di streaming. E mentre puoi discutere dei tuoi prodotti e servizi nel tuo podcast, è più faticoso per gli utenti navigare nel tuo sito web, il che significa che c'è più attrito quando si tratta di convertirli.

Dovresti avviare un podcast o un blog?

Non esiste una risposta valida per tutti a questa domanda. Per aiutarti a decidere, pensa al tuo pubblico target, alle tue preferenze, al tuo budget, alle tue risorse e all'argomento del contenuto che stai per creare, poiché potresti scoprire che si presta naturalmente meglio a un formato visivo rispetto a quello audio, o viceversa.

A dire il vero la situazione ideale sarebbe di iniziarli entrambi! I due mezzi si completerebbero e potrebbero essere utilizzati per promuoversi a vicenda.

Ad esempio, potresti creare un podcast e quindi utilizzare un servizio di trascrizione per convertire l'audio in testo. Carica semplicemente il tuo podcast su Transcribe e otterrai una versione scritta del tuo podcast, che potrai quindi trasformare in un post sul blog.

Oppure, guardandolo al contrario, potresti scrivere un post sul blog e quindi utilizzare il tuo podcast per approfondire l'argomento e indirizzare gli ascoltatori al post, dove avranno maggiori probabilità di convertirsi.

Alcune aziende gestiscono un blog e un podcast, ma non sottovalutare il pensiero, il tempo e l'impegno necessari per farli funzionare entrambi. Faresti meglio a iniziare prima con uno e prendere l'abitudine di produrre contenuti regolari lì prima di passare all'altro.

In definitiva, finché crei contenuti veramente preziosi, facili da fruire e adatti al tuo pubblico di destinazione, sei destinato a vedere risultati, indipendentemente dal mezzo.

Per ulteriori informazioni sull'avvio di un podcast, consulta le nostre altre guide sui podcast.


Scritto da Katie Garrett e Irina Serdyukovskaya

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